sei agosto ’20 quattordici agosto ’43

Lo dobbiamo risolvere
questo errore dell’universo
che ferma gli orologi
e il cuore
con ruggine e scartamento.

L’eterno, noioso,
intorpidisce il sonno
dove cadere é un mistero
come lo é la veglia
e la causa di ogni mattino.

La dobbiamo ricordare
questa fortuna: l’universo
continua, ogni secondo,
l’averti a fianco:
e il cuore
e sguardi e luce.

(k.f.)

Piera Mainetti (mamma)

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